Un buon relatore è molto importante per il successo di un corso online, particolarmente quando si tratta di corsi ECM FAD, ovvero corsi online dedicati esclusivamente ai professionisti del settore sanitario.
ECM è l’acronimo che significa Educazione Continua in Medicina, mentre FAD è l’acronimo di Formazione a distanza.
Quindi, un corso ECM FAD è altamente specialistico e ha lo scopo di insegnare ai professionisti sanitari nuove competenze e conoscenze, tenerli aggiornati sulle nuove tecniche mediche, ecc.
Il relatore di un corso ECM FAD non solo deve conoscere approfonditamente la materia o l’argomento che tratterà durante il corso online, ma deve essere capace anche di trasmettere quelle conoscenze, coinvolgendo e stimolando l’apprendimento dei professionisti sanitari.
In questo articolo vedremo perché è importante la formazione dei relatori di un corso ECM FAD e quali sono le caratteristiche che i relatori devono avere.
Quale è il ruolo di un relatore in un corso online?
La prima cosa che dobbiamo capire è il ruolo di un relatore in un corso fad.
Il relatore è la persona che non solo presenta l’argomento del corso online e gestisce le slide e gli altri contenuti multimediali, ma, solitamente, è anche il formatore, ovvero l’esperto.
Il ruolo del relatore, quindi, si rende indispensabile in tutti i corsi in modalità sincrona, quindi webinar o web-meeting, oppure negli audio e video di un corso asincrono. Senza escludere che qualsiasi corso sincrono può essere trasformato in un corso asincrono.
Il relatore di un corso online, come quello dei congressi o eventi dal vivo, deve essere in grado di mettere a proprio agio gli ascoltatori, entrare in empatia con loro, coinvolgerli e stimolarli nell’apprendimento.
Tutte doti fondamentali che rendono il corso online un successo, insieme all’interesse suscitato dai contenuti.
La formazione dei relatori
Il relatore di un corso ECM FAD, ovviamente, deve conoscere i contenuti del corso ed essere in grado di rispondere alle eventuali domande degli utenti. Quindi, le doti imprescindibili devono essere la capacità di saper esporre questi contenuti al meglio, con fluidità e chiarezza, in modo da renderli altamente comprensibili.
Inoltre, abbiamo detto che è molto importante coinvolgere gli utenti durante il corso, questo prima di tutto per tenere alta la loro attenzione, poi anche per rendere più facile e stimolante l’apprendimento.
Dunque, la formazione di un relatore deve essere orientata verso diversi temi:
- Conoscenze e competenze legate al tema del corso;
- Conoscenze e competenze tecniche per programmare e gestire risorse, strumenti e tools di supporto al corso online (lavagne virtuali, condivisione dello schermo, software per la creazione di slide con immagini e testi, ecc.);
- Essere in grado di saper individuare le domande pertinenti nella chat e fornire le risposte adeguate;
- Essere in grado di coinvolgere e stimolare gli utenti;
- Essere in grado di tenere alta l’attenzione e la concentrazione degli utenti;
- Saper gestire le proprie emozioni (ansia, nervosismo, entusiasmo, ecc.);
- Essere in grado di organizzare i contenuti e rispettare tempi.
Quindi, da quanto possiamo notare, parlare ed esprimersi bene e conoscere la propria materia non basta per essere un buon formatore, c’è bisogno anche di saper gestire la situazione, gli utenti e sé stessi.
Ovviamente, solo l’esperienza aiuterà ad affinare alcuni aspetti per diventare un buon relatore, ma partire da una buona base è sempre la tecnica migliore per affinare le proprie capacità e conoscenze. Ecco perché in questo articolo ci sono anche dei consigli utili da poter utilizzare nella pratica.
Consigli per i relatori
Prima di tutto, bisogna arrivare preparati al corso online, quindi, al di là del conoscere la propria materia/argomento, ci saranno anche altre cose su cui prepararsi:
- Conoscere il target di riferimento del corso online, ovvero capire che tipo di utenti avremo davanti, a chi ci rivolgeremo, che età media avranno, di quale parte del settore medico fanno parte e così via. Questo è importante per adottare un approccio piuttosto che un altro.
Ad esempio, infermieri neolaureati avranno una preparazione diversa rispetto all’esperienza pluriennale degli infermieri più “anziani”, di conseguenza, probabilmente, i primi avranno bisogno di più spiegazioni sulle procedure di base che con i secondi si potranno non specificare;
- Impostare gli obiettivi del corso EDM FAD e, in base ad essi, organizzare e ordinare i contenuti nel dettaglio, ad esempio:
- prevedere un indice di riferimento sull’ordine in cui trattare gli argomenti;
- creare delle slide o dei video di supporto;
- pianificare il momento da dedicare alla fase delle domande dei discenti;
- organizzare altri momenti interattivi con gli utenti, magari creando dei quiz o dei sondaggi.
Con questi accorgimenti si avranno ben chiari gli step da seguire, si arriverà al corso online bene organizzati e verranno rispettati le tempistiche previste.
Un altro elemento molto importante di cui tenere conto è il modo di esporre i contenuti per non annoiare e, anzi, per tenere sempre alta l’attenzione e il coinvolgimento dei discenti:
- Utilizza slide, immagini, video e altri contenuti multimediali di supporto;
- Evita di allontanarti dall’argomento del corso online con divagazioni e troppi racconti di aneddoti. Qualche aneddoto va bene, ma meglio pochi, pertinenti e nei momenti adatti;
- Oltre al gergo tecnico richiesto dagli argomenti dei corsi ECM FAD, bisogna comunque cercare di spiegare tutto in modo semplice e diretto, in modo da risultare altamente comprensibile;
- I contenuti devono essere chiari, curati e coinvolgenti.
Infine, potrebbe essere una buona idea frequentare qualche corso online per migliorare le proprie doti comunicative da relatore di corso ECM FAD.
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